Condividi:
GROTTAMMARE - Sarà Grottammare ad accogliere le spoglie di Lisa Schneider, musa ispiratrice dello scultore Pericle Fazzini, scomparsa il 17 aprile all’età di 98 anni. La Giunta comunale ha accolto il suo espresso desiderio, riconoscendo il profondo legame della Schneider con la città e la sua storia culturale.
Nata a Magdeburgo nel 1926, Lisa Schneider è stata per oltre vent’anni musa, collaboratrice e compagna di vita e d’arte del celebre scultore grottammarese Fazzini, condividendo con lui un legame intenso. Protagonista al suo fianco negli anni dei maggiori successi internazionali, fu anche ispiratrice di alcune delle sue opere più significative.
Ma Lisa Schneider è stata molto più di una musa. Testimone privilegiata del Novecento culturale, frequentò intellettuali e artisti come Ungaretti, Fellini (che la volle in "La Dolce Vita") e Mastroianni.
Il legame con Grottammare rimase per lei speciale, non solo per la relazione con Fazzini, ma anche per l’affetto verso il territorio e il Museo Civico Torrione della Battaglia, che custodisce opere a lei dedicate. Proprio il primo bozzetto della "Resurrezione", ispirato ai paesaggi di Grottammare, è qui conservato.
L’ex sindaco Massimo Rossi, amico della Schneider e promotore del Museo, si è fatto portavoce del suo desiderio. Il Comune ha così deciso di concederle l’ultima dimora nella città che tanto amò.
Correlati
Pubblicità

Pubblicità
