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SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Si infiamma la corsa per il rinnovo della presidenza e del consiglio di amministrazione della Ciip, la società che gestisce il servizio idrico integrato nel Piceno e in parte del Fermano. L’assemblea è prevista a fine giugno, ma le manovre politiche sono già in corso.
Il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, punta a un ruolo decisivo e, con l’appoggio di una parte del Partito democratico, si sta muovendo per aggregare una maggioranza di sindaci-soci a sostegno della sua candidatura. Il nome proposto è Marco Perosa, ex direttore area strategica della Fondazione Carisap e attuale membro della Fondazione Sambenedettese presieduta da Vittorio Massi, figura professionale ritenuta in grado di raccogliere consensi anche nel centrodestra.
Spazzafumo ha avviato un’intensa attività diplomatica, cercando appoggi anche nel Fermano. Ha scritto a diversi sindaci della zona proponendo un incontro per discutere la futura guida della Ciip, con l’obiettivo di scardinare l’asse tra i sindaci di Ascoli, Marco Fioravanti, e di Fermo, Paolo Calcinaro, che avrebbero concordato la riconferma dell’attuale presidente Maddalena Ciancaleoni, con garanzie per il primo cittadino fermano su future nomine.
L’alleanza tra Spazzafumo e parte del Pd è attiva anche nella Vallata del Tronto, con il sostegno di alcuni sindaci e del presidente della Provincia Sergio Loggi, che hanno convocato per martedì un incontro con i sindaci di centrosinistra e civici per discutere la candidatura di Perosa.
Resta sullo sfondo, seppur meno in evidenza, la candidatura di Alberto Paradisi, attuale presidente della multiservizi fermana Asite, apprezzato anche in ambienti moderati.
Il primo test per le alleanze sarà l’assemblea dell’Ato, chiamata nei prossimi giorni a eleggere il successore del dimissionario Marco Fioravanti alla presidenza. Il favorito è Domenico Ciaffaroni, sindaco di Montefortino.
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