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ASCOLI PICENO - "È il sogno che avevo da bambino. Volevo vincerlo da giocatore, e poi l’ho vinto attraverso i tuoi colpi. Hai commosso e reso orgogliosi come me milioni di italiani e appassionati di tennis. Ieri hai scritto una pagina indelebile del nostro sport". Con queste parole, affidate ai social, Simone Vagnozzi, il 42enne coach castoranese di Jannik Sinner, ha celebrato la storica vittoria del suo allievo a Wimbledon, il primo italiano a trionfare sull’erba londinese.
"Giorni così non valgono un trofeo, ma una vita intera di sacrifici, di momenti difficili, e tanto tanto lavoro per arrivare lì su. Fare il percorso con persone speciali e che stimo rende tutto questo possibile e bellissimo", ha proseguito Vagnozzi, evidenziando il lungo percorso e l’impegno che hanno portato a questo successo.
"Ero sicuro che da quella partita saresti diventato più forte, e ieri l’hai dimostrato. Nel tennis. E fuori. Perché sei il numero 1, sei un campione, e sei un grande uomo", ha concluso il coach del campione altoatesino, sottolineando non solo le qualità tecniche, ma anche quelle umane di Sinner.
