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PERUGIA - L’ha voluto lui alla Samb. Questa frase ha trovato il suo sigillo iconico nell’abbraccio di ieri sera a Perugia, tra il massimo dirigente rossoblù Vittorio Massi e Alessandro Sbaffo. Un’emozione pura che ha suggellato il ritorno al gol, dopo una lunga attesa, del 35enne attaccante.

Per Re Leone è stata la prima da titolare in campionato, a distanza di mesi dall’ultima, e soprattutto la prima rete in questa stagione. Il suo gol precedente in maglia Samb risaliva allo scorso 2 marzo, in casa contro l’Isernia. Ieri, al "Curi", si è preso la responsabilità di calciare il rigore al 70’ che ha sbloccato momentaneamente il risultato. Una rete fondamentale, che ha aperto la strada alla vittoria per due a uno della Samb, completata poi dalle reti di Giunti e Candellori. Un ritorno atteso, dopo i problemi fisici degli ultimi mesi e un’operazione al ginocchio, con un gol che si è fatto attendere per ben 114 minuti in campo.

Non è un semplice gol, ma un nuovo inizio per Sbaffo. A fine partita, il forte abbraccio con il presidente Massi, che ha sempre creduto nelle sue qualità, ha mostrato tutta la commozione del giocatore, che ha stretto gli occhi come a nasconderla. Un ritorno, quello del Re Leone, che ora emoziona e convince tutti che il suo contributo continuerà a essere determinante.

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