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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – "Sono tornato a casa", esordisce Cristian Pazzi, il nuovo responsabile del settore giovanile della Sambenedettese, subentrato a Dino Grilli. L’ex bomber rossoblù, che ha militato nella squadra dal 2011 al 2013, assume ora un nuovo e importante incarico.

Il presidente Vittorio Massi ha commentato la nomina, definendola "il primo passo per il professionismo, dopo l’assegnazione del campo Ciarrocchi. Abbiamo bisogno di rifondare il settore giovanile, partiamo dalle basi. Investiamo su strutture e uomini. Da adesso in poi chi viene scelto dalla Sambenedettese deve essere il numero 1 nel suo campo, dal magazziniere all’ultimo calciatore". Massi ha aggiunto di aver scelto "un ex che ha fatto esultare la curva. A Pazzi assegniamo un settore giovanile che ha bisogno di un passo in più. Gli chiedo di tirare fuori un campioncino che possa dare tanto alla Samb del futuro. L’ho già visto all’opera e lo vedo già preparato".

Pazzi ha ringraziato la Spes Valdaso e il Grottammare per avergli dato l’opportunità di iniziare questo percorso. "Essere qui è come tornare a casa anche se in altre vesti. Credo nel settore giovanile: dobbiamo partecipare a campionati completamente diversi, il percorso iniziale è complicato, dobbiamo consolidarci. Bisogna essere una risorsa sia per la Samb che per il territorio. Ci auguriamo in futuro di aiutare la prima squadra: diciamo che servono almeno 3-5 anni".

Il nuovo responsabile ha poi delineato gli obiettivi: "Non abbiamo obiettivi di vittoria, gli adulti non devono mettere pressioni ai ragazzi, dobbiamo formarli e l’errore fa parte di questo. Credo nel territorio, qui sono emersi tanti ragazzi. Dobbiamo allacciare i rapporti con tutte le società vicine e creare una rete con tutte. La Samb è forte e deve mettersi a disposizione delle altre. Voglio un ambiente del genere, dove tutti sono a disposizione". Per quanto riguarda le strutture, Pazzi ha menzionato il campo Ciarrocchi e l’intenzione di riprendere i campi Eleonora, aggiungendo che "un terzo campo probabilmente sarà quello di Stella di Monsampolo del Tronto".

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