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SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Mattinata di paura intorno alle 7 lungo la costa sambenedettese, dove un peschereccio ha lanciato una richiesta di soccorso. L’imbarcazione, che si trovava a circa 12 miglia dalla riva, stava imbarcando acqua in maniera anomala, facendo temere il peggio per l’equipaggio e la stabilità del natante.
Una volta ricevuto l’allarme, la Capitaneria di Porto ha attivato immediatamente la macchina dei soccorsi, inviando in zona due motovedette. Contemporaneamente, è stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto, che si sono uniti alle operazioni per mettere in sicurezza il natante e avviare il pompaggio dell’acqua.
Raggiunto il peschereccio, le squadre di soccorso hanno lavorato per diverse ore per contenere l’emergenza. Il pronto intervento ha permesso di evitare il peggio: l’imbarcazione è stata stabilizzata e ha potuto riprendere lentamente la rotta verso il porto sambenedettese. Il rientro è avvenuto senza ulteriori problemi.
Le cause dell’infiltrazione d’acqua sono ancora da chiarire, ma fortunatamente nessun membro dell’equipaggio ha riportato conseguenze. L’episodio si è concluso senza danni gravi grazie alla rapidità e all’efficienza del dispositivo di soccorso coordinato.