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SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Villa Cerboni Rambelli, storica dimora ottocentesca immersa nel cuore di San Benedetto del Tronto, si prepara a vivere una nuova stagione. La Conferenza regionale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per il consolidamento e il restauro dell’edificio, con l’obiettivo di trasformarlo in un moderno polo museale e culturale.

L’intervento rientra all’interno del Programma straordinario di Rigenerazione Urbana legato al post-sisma, previsto dall’ordinanza 137/2023, e sarà finanziato con un contributo di 3,5 milioni di euro. Il progetto si inserisce nella strategia della Regione Marche per la ricostruzione delle opere pubbliche, in un’ottica che punta a coniugare tutela del patrimonio, rilancio culturale e rigenerazione urbana.

Costruita nel 1870 come residenza della famiglia Cerboni De Santis, Villa Rambelli è oggi di proprietà comunale grazie a un lascito testamentario. L’edificio, tutelato dal 1983, si distingue per il suo stile architettonico signorile e per il contesto paesaggistico che lo circonda: un parco vincolato di circa 12 mila metri quadrati, vero polmone verde nel cuore cittadino. La villa si estende su una superficie lorda di circa 1.270 metri quadrati, distribuita in quattro corpi principali.

Il progetto approvato prevede un intervento complessivo di restauro conservativo e miglioramento sismico, nel rispetto del valore storico e architettonico dell’immobile. Le destinazioni d’uso sono già delineate: i corpi A e C ospiteranno aree espositive e museali, il corpo B sarà destinato ad attività ricreative e aggregative, mentre il corpo D accoglierà uffici e ulteriori spazi espositivi.

Tra le principali operazioni previste figurano la bonifica dell’amianto, il consolidamento delle murature, il rifacimento completo degli impianti, l’installazione di ascensori per garantire l’accessibilità e il restauro delle volte decorate. Saranno inoltre recuperate le pavimentazioni storiche, mantenendo inalterata l’identità originaria del complesso.

L’intervento è stato salutato con entusiasmo dall’amministrazione sambenedettese, che considera la riqualificazione di Villa Rambelli un punto nevralgico del rilancio culturale e turistico della città. L’edificio, inserito tra i “Luoghi del Cuore” dal Fondo Ambiente Italiano, è destinato a diventare uno dei fulcri della vita culturale sambenedettese, con una funzione non solo espositiva ma anche educativa e sociale.

Il recupero di Villa Rambelli rappresenta una delle tappe più significative del percorso di valorizzazione del patrimonio storico e paesaggistico locale. La restituzione dell’immobile e del suo parco alla cittadinanza, dopo anni di abbandono, punta a offrire nuovi spazi di bellezza, cultura e incontro per la comunità e i visitatori. Un’occasione concreta per rafforzare l’identità di San Benedetto del Tronto e del Piceno come territori che investono nel futuro partendo dalla propria storia.

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