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MONTEPRANDONE - Il segretario comunale del Partito Democratico di Monteprandone, Alessio Capecci, si è dimesso nei giorni scorsi dall’incarico. Così la sezione comunale del Pd è al momento senza guida: "C’è una diversità di vedute rispetto alla federazione provinciale - ha commentato Capecci - In particolare si continua a sostenere il presidente della provincia Sergio Loggi che però a Monteprandone, in qualità di sindaco, non ha l’appoggio del Pd (Loggi da anni non è più tesserato al Pd, ndr) e si è candidato un anno fa a sindaco in contrasto col nostro partito".

Un contrasto che era emerso già un anno fa prima delle elezioni comunali: la sezione locale monteprandonese aveva scritto una lettera alla direzione provinciale e regionale del Pd senza però ricevere risposta.

"Qual è la convenienza per il Partito Democratico nell’appoggiare Loggi in provincia quando poi in Comune veniamo esclusi?" chiede Capecci. 

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