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MONTEPRANDONE - Stupidità, ignoranza e competenza, fino alla consapevolezza dei limiti: sono questi i temi attuali e trasversali affrontati da Gianrico Carofiglio nel suo libro "Elogio dell’Ignoranza e dell’errore", edito da Einaudi.
Piazza San Giacomo a Monteprandone era gremita, e un religioso silenzio ha accompagnato le parole dello scrittore ed ex magistrato, interrotto solo dalla sua voce e dagli applausi del pubblico. Carofiglio ha sottolineato l’importanza di sbagliare, affermando: “Tutti sbagliamo continuamente, c’è chi lo ammette e chi no. Il tema della fallibilità è particolarmente inquietante quando si parla di indagini”. Ha rimarcato la necessità di espandere la nostra area di competenza, ma soprattutto l’importanza di imparare dai fallimenti, l’unico modo per cambiare il paradigma e porre rimedio agli errori commessi. Ha poi aggiunto: “Si diventa vecchi quando si smette di giocare e di imparare”.
Grande successo per la sedicesima edizione del Festival Piceno d’Autore, ideato e diretto da Mimmo Minuto. Monteprandone si conferma una meta ideale per un turismo lento, dove la cultura e gli spazi di riflessione coinvolgono appieno il visitatore.
A dialogare con Gianrico Carofiglio è stato il giornalista Vittorio Bellagamba. "Ci abbiamo lavorato tanto", ha confermato l’assessore alla cultura Roberta Iozzi, "per noi è una grande soddisfazione ed è la conferma di quanto la cultura possa trainare il turismo". Il sindaco Loggi ha aggiunto: “Siamo lieti di vedere tante persone questa sera. Monteprandone punta molto sulla cultura”. La serata, tuttavia, è stata interrotta poco prima del previsto a causa di un’improvvisa pioggia.