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PESCARA DEL TRONTO - A quasi nove anni dal devastante terremoto che ha colpito il centro Italia, la comunità di Pescara del Tronto ricorda con emozione la visita di Papa Francesco, un momento di conforto e speranza in un periodo di profonda sofferenza.
Il 4 ottobre 2016, il Pontefice si recò nei territori devastati dal sisma, portando la sua vicinanza e benedizione alle popolazioni colpite. Antonio Filotei, residente a Pescara del Tronto, racconta come l’incontro con Papa Francesco, davanti alla sua casa miracolosamente rimasta in piedi, abbia rappresentato un raggio di luce in un momento di buio. "Era una persona umile, vicina alla gente, capace di offrire parole di speranza in un momento di grande difficoltà", ricorda Filotei.
Il terremoto, come sottolinea il testimone, ha distrutto non solo le case, ma anche la comunità e le relazioni tra le persone. La visita del Papa è rimasta impressa come un momento di conforto in un periodo segnato da tristezza e paura. Purtroppo, come ricorda Filotei, anche dopo la visita del Pontefice, altre scosse hanno finito per distruggere completamente il paese, rendendo ancora più difficile la ricostruzione.
La testimonianza di Filotei è un ricordo vivo di un momento in cui la presenza del Papa ha portato conforto e speranza in un luogo segnato dalla tragedia.
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