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ASCOLI PICENO - La città delle Cento Torri si è trasformata nella capitale dell’olivicoltura italiana per due giorni, in occasione della presentazione della guida agli extravergini 2025 a cura di Slow Food Italia. La guida, giunta alla sua 25esima edizione, si conferma uno strumento fondamentale per promuovere e valorizzare il patrimonio olivicolo nazionale.
La guida recensisce 823 aziende e 1321 extravergini, testimoniando la vitalità del settore e l’attenzione crescente verso prodotti di qualità. L’olivicoltura superintensiva è stata esclusa dalla selezione, confermando l’impegno di Slow Food per la sostenibilità e la valorizzazione delle tradizioni locali.
L’amministrazione comunale di Ascoli Piceno ha colto l’occasione per ribadire il proprio impegno nella valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze, in particolare dell’oliva tenera. Nei prossimi giorni verrà firmato un protocollo d’intesa con Slow Food per promuovere il comparto agricolo e l’educazione alimentare.
La presentazione della guida si è svolta presso il Palazzo dei Capitani, con la partecipazione di produttori, esperti e appassionati. L’evento ha offerto l’opportunità di degustare i migliori oli extravergini della regione e di conoscere le storie e le tradizioni che si celano dietro ogni bottiglia.
Ascoli Piceno si conferma così un punto di riferimento per gli amanti dell’olio extravergine di oliva, un prodotto simbolo dell’Italia e della sua cultura gastronomica.
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