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ASCOLI - L’attaccante del Picchio Gabriele Gori, autore del gol contro il Perugia, ha parlato oggi pomeriggio in conferenza stampa. L’attaccante ha ripercorso la trattativa che lo ha portato all’Ascoli, sottolineando la forte volontà del direttore di averlo in squadra fin dall’inizio del mercato. "Ascoli mi è sempre piaciuta come piazza e per il calore, porto grande entusiasmo ed esperienza, oltre a un contributo morale ed etico", ha detto il giocatore. Ha ringraziato il direttore per averlo portato qui, dicendogli che "per le cose belle tante volte bisogna aspettare".
Gori ha espresso la sua ammirazione per la città e la società, evidenziando che le strutture del club sono da "Serie A" e che non è "scontato neanche in piazze importanti". Aggiungendo che la squadra deve sfruttare tutti i mezzi che la società mette a disposizione, ha ribadito che il club merita il meglio. Riguardo alla partita contro il Perugia, l’attaccante ha confessato l’emozione di segnare davanti a mille tifosi in trasferta, sottolineando che l’entusiasmo è alto e che bisogna mantenere alte le aspettative. Ha raccontato un aneddoto, spiegando che un suo amico, calciatore del Perugia, gli ha detto che è stato difficile giocare contro di loro, una sensazione che "fa effetto".
Sui compagni di reparto, Gori ha evidenziato la "sana competizione" tra i tre attaccanti di livello che hanno lo stesso obiettivo. Ha detto di essere pronto a giocare con Corazza se il mister lo deciderà, affermando di essere un giocatore "generoso" che vive anche per il gol, ma è sempre pronto a mettersi a disposizione della squadra. Con un’esperienza da leader, Gori ha sottolineato di voler essere una guida, insieme ai compagni più anziani, per i tanti giovani del club.
Infine, sull’avversario ha affermato che la squadra si farà trovare pronta, anche se il Pineto è in difficoltà. "Conosco il pubblico perché giocherò da ex, mai sottovalutare nessuno, cercheremo di imporre il nostro gioco". Su chi sia la favorita del girone, ha risposto che l’Arezzo è un’ottima squadra, ma "l’unico problema dell’Ascoli può essere l’Ascoli stesso, noi dobbiamo pensare a noi, dipendiamo dal nostro gioco, dobbiamo giocare ogni partita per vincere".